Per chi mi ha scritto in privato chiedendomi come si sta da vegani, se la salute migliora, se si devono prendere integratori oggi mi sento di raccontare che ho preso la mia prima pastiglina di B12. Mi sono informata molto e credo che tutte le altre carenze dipendono da noi, si possono evitare se si segue una dieta corretta, ce le possiamo causare trascurando cibi importanti, non prestando attenzione alle qualità nutritive di ciò che mangiamo. Per la B12 non vale questo discorso, non dipende da noi, il mondo intero 'soffre' una carenza di questa vitamina dovuto a impoverimento dei terreni, all'abitudine di lavare bene i cibi che si mangiano, anche la carne che compriamo è quella di un animale che ha assunto un integratore perchè altrimenti attraverso il mangime ordinario non avrebbe assunto i minerali necessari per dare valore nutritivo alla sua carne...io per sicurezza ho deciso di ricorrere all'integratore come misura preventiva, così non dovrò mai intervenire su una futura carenza di una vitamina essenziale per il sistema nervoso (dopo aver sentito raccontare di una ex vegana che ha smesso a causa di questa carenza ho deciso di non prendermela più comoda).
Questo per prudenza. In generale non ho mai preso integratori ma non ne ho mai avuto meno bisogno! Devo dire che da quando sono vegana sono dimagrita un pò, mi si è attenuata l'allergia con tutti i suoi sintomi, non ho più sofferto dell'asma che in genere a luglio mi accompagnava inevitabilmente, in genere ho più energia e concentrazione, tendo a fare pensieri più positivi e sappiate che si sono dimezzati anche i dolori del ciclo.
Chiudi la parentesi e vi lascio la torta!
Ingredienti:
120 g. di mandorle tritate (farina di mandorle) e 380 g. di farina 00
(la ricetta originale prevede 500 di farina di farro)
200 g. di zucchero di canna
70 ml di olio evo
70 ml di olio di semi
125 g. di aqua
12 g. di lievito chimico per dolci
scorza di limone bio
pizzico di sale
per il ripieno
120 g. di cioccolato fondente
5 pere mediamente mature
3-4 biscotti digestive
2 manciate di mandorle tritate
2 cucchiai di zucchero di canna
Ho impastato la frolla servendomi del robot da cucina. Prima ho tritato finemente le mandorle riducendole a farina, ha aggiunto farina 00 e zucchero e azionato in modo da rendere più fine lo zucchero di canna grezzo. Ho aggiunto la scorza, il sale, il lievito. Ho unito per ultimi olio e acqua. Ho azionato fino ad ottenere una palla di impasto omogenea, è molto morbida ma si rassoda in frigor dove deve riposare a lungo (io la mattina per la sera).
Ho ripreso la pasta e l'ho lavorata subito usandone 1/2 per il disco inferiore (teglia da 26 cm di diametro rivesita di carta forno, la pasta l'ho setsa direttamente sul disco di carta forno con cui poi ho rivestito la teglia a cerniera). Sulla pasta ho proceduto con gli stati di farcitura: qualche manciata di biscotti e mandorle tritate, le pere a fettine, il cioccolato tritato e un cucchiaio di zucchero di canna.
Ho chiuso con un secondo disco di frolla premendo bene i bordi. Bucherellato con una forchetta e infornato a 165° per 40 minuti.